giugno-luglio 2018
Sommario
TECNICA MOSCA
RADENTE E SOVRAPPOSTO
di Massimo Magliocco
Lo stile di lancio italiano è molto apprezzato all’estero non solo per la bellezza ma soprattutto per l’efficacia dei suoi lanci: radente e sovrapposto sono tra quelli più gettonati. Sono qui esaminati assieme perché sono simili, o meglio hanno la parte iniziale in comune.
TECNICA SPINNING
LUCCI NELLE PICCOLE ACQUE
di Mauro Marzi
Lanche, stagni e piccole cave da un lato, laghetti a pagamento dall’altro, rappresentano ambienti particolari nei quali la pesca del luccio, seppur facilitata dall’accessibilità dei luoghi, generalmente vicini a casa, richiede l’impiego di tecniche particolari e artificiali specifici.
COSTRUZIONE MOSCA
ECDYONURUS PARACHUTE
di Marco Clari
Un’imitazione che ha l’ala realizzata con un «loop in Poly Fluo coral o arancio, aggiungendo poi la pernice, che dà alla mosca una marcia in più in termini di movimento, e il gallopardo tra i cerci, che aiuta a stabilizzare l’artificiale sulla superficie».
TECNICA SPINNING
SPINFLY A 360°
di Renzo Della Valle
A partire dalle prime teorizzazioni e realizzazioni di Roberto Cazzola, il ‘movimento’ dello spinfly, ovvero dell’utilizzo di artificiali da mosca con attrezzature da spinning, ha goduto di un’interessante evoluzione e della disponibilità di nuove esche dedicate.
TECNICA MOSCA E SPINNING
STREAMER TRA MOSCA E SPINNING
di Marco Marson
Artificiale ‘di mezzo’ fra le due tecniche, lo streamer di cui fa più uso l’autore è un modello essenziale, uno zonker in pelo di coniglio nero, marrone chiaro o grigio per insidiare trote selvatiche, usato di volta in volta con la tecnica più opportuna per la situazione.
TECNICA SPINNING MARE
LA LAGUNA DI GRADO
di Gianfranco Cuty Bidut
«Guardando la cartina del nostro amato paese, ai più sfugge l’angolino in alto a destra, un tratto di costa caratterizzato da diverse conformazioni morfologiche, che comincia partendo con litorali bassi e sabbiosi, grandi lagune costiere, per finire in scogliere a picco sul mare».
ITINERARIO MOSCA
IVAN IL TERRIBILE. A SALMONI IN NORVEGIA
di Armando Quazzo
Øyvind Kleiven ha al suo attivo oltre seimila salmoni catturati a mosca durante la lunga carriera. Nella sua intervista Armando cerca di carpirgli qualche segreto, per capire qualcosa in più su questa pesca dura e affascinante.
TECNICA SPINNING
LUNATICHE FARIO
di Giorgio Montagna
Giorgio prende in esame i comportamenti spesso apatici delle belle trote fario presenti in diversi piccoli laghi alpini nonché in alcuni laghetti artificiali del nord Italia, descrivendo le situazioni ottimali e gli artificiali vincenti per insidiarle con successo.
COSTRUZIONE TENKARA
KEBARI KILLER
di Paolo Trabucchi
Ecco un’imitazione che fa parte di un novero di esche molto apprezzato nel mondo anglosassone e che utilizza filo di rame come seta di montaggio. Si tratta della ‘versione Kebari’ della celebre ninfa Killer Bug, ovvero una Killer Bug con l’aggiunta di qualche giro di hackle di fagiana.
TECNICA SPINNING
STREET FISHING ALLA TROTA
di Francesco Moni
«Alcuni canali che tagliano le nostre città portano tesori inaspettati ed è proprio in questi ambienti che è possibile trovare selvagge trote cittadine: giunte con le piene, scappate da allevamenti o laghetti di pesca sportiva, o semplicemente scese a valle in cerca di cibo».
TECNICA MOSCA
STORIONI RICREATIVI
di Nicolò Catellani
Pesce lento, che si nutre in profondità e sul fondo, lo storione deve essere insidiato a mosca con artificiali robusti e corpulenti, in modo da risultare appetibili e immediatamente visibili al pesce. Occorre poi prestare particolare attenzione alle fasi della ferrata e del salpaggio.
TECNICA SPINNING MARE
EGING PER TUTTI
di Massimiliano Mione
Il fascino della ricerca dei cefalopodi investe prima o poi quasi tutti i pescatori. L’autore riassume i concetti fondamentali dell’eging, con consigli sull’attrezzatura, sugli artificiali e su alcune tecniche da mettere in atto con le varie specie insidiabili.
COSTRUZIONE MOSCA
PACCHIARINI’S TAILS
di Ivano Mongatti
Dopo le prime, ormai ‘classiche’, Wiggle tail in Skale skin, diffuse in Europa come oltreoceano, Paolo Pacchiarini ha creato nuove forme di ‘codine’, dalle Dragon tail alle Wave tail, singole e doppie, per dar vita ad artificiali sempre più efficaci.
AUTOCOSTRUZIONE
MICROJIG PER IL PERSICO REALE
di Luca Pascutti
«L’idea di costruire un microjig per pescare persici reali parte in genere dall’esigenza di pescare lentamente sul fondo con un artificiale abbastanza compatto ma in grado di creare volume, ovvero di rappresentare un pasto facile e molto proteico per un predatore come il reale».