I dati del Ministero dell’Ambiente dicono che ogni anno tra i 10 e i 20 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani. Seaspin e APR - Alleanza Pescatori Ricreativi hanno promosso una campagna di sensibilizzazione per evidenziare il problema anche nel mare Mediterraneo, che è considerato la sesta grande zona di accumulo di rifiuti plastici al mondo. Non c’è costa o spiaggia in cui purtroppo non si trovino buste, bottiglie e piatti di plastica o pezzi di polistirolo, buttati in mare chissà dove e chissà da chi. Noi pescatori sappiamo bene quanta spazzatura troviamo anche nei posti più isolati. Rifiuti che stanno uccidendo il mare. Il marchio Seaspin pubblicherà regolarmente durante l’anno, nei suoi siti in rete, una serie di fotografie per sottolineare il problema. Il progetto fotografico prevede l’utilizzo di artificiali al posto dei pesci che spesso troviamo morti sulle nostre coste o spiagge. In questo modo si intende evidenziare come non solo la natura ma anche la nostra passione di pescatori rischi di essere soffocata dai rifiuti di plastica dispersi in mare. Tutti noi possiamo fare qualcosa per un utilizzo responsabile dei rifiuti di plastica. Per ulteriori informazioni:
Utopia Tackle s.r.l., www.seaspin.com, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
APR, www.pescaricreativa.org, info@ pescaricreativa.org