aprile-maggio 2007
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TECNICA MOSCA
A scuola di lancio quarta parte
di Claudio Carrara
Ruolo della mano sinistra, trazione singola, doppia trazione: siamo arrivati finalmente al mito e allo spauracchio di ogni principiante, all’argomento principe di tante discussioni fra esperti. Viene qui offerta una disamina chiara del tema, evidenziando le possibili difficoltà di apprendimento e spiegando quando è il caso di usare la DT e quando non lo è.
BIOLOGIA
I segreti biologici del luccio seconda parte
di Americo Rocchi
Ultima parte del colloquio con il biologopescatore Giacomo Quercia, alla ricerca di una possibile definizione scientifica di argomenti dai confini labili: condizioni meteo, influenza della luna, spostamenti stagionali. Ne emergono, anche questa volta, spunti molti interssanti per la pesca.
TECNICA MOSCA
LA MOSCA SOMMERSA seconda parte
di Ivano Mongatti
Le mosche presentate in questo articolo, per la pesca con la tecnica della sommersa a discendere, possono essere ricondotte a due categorie fondamentali: quella delle soft hackles e quella degli spider. Il discorso è esemplificato con la presentazione di dieci artificiali e completato con le misure dei finali da impiegare.
TECNICA SPINNING MARE
La tempesta perfetta
di Mauro Sanna e Antonio Varcasia
Prede e habitat della costa nord-occidentale della Sardegna, che offre due scenari principali: estese piattaforme rocciose basse e scogliere alte che sprofondano velocemente. Come dire: spigole e barracuda, ma anche dentici. Con una sezione sugli artificiali di nuova generazione più impiegati.
ENTOMOLOGIA E COSTRUZIONE
Ephemera danica
di Federico Renzi
Diffusione, morfologia degli stadi evolutivi, uso in pesca e, a seguire, dopo la bibliografia e una pagina storica, 23 imitazioni, suddivise per costruttore: diverse interpretazioni, diversi materiali, diversi approcci alla pesca, affinché dal confronto possa nascere un panorama più ampio di conoscenza, ricco di stimoli anche per chi su E. danica sa già tutto. Con il lancio di un concorso di costruzione fra i lettori.
TECNICA BASSFISHING
Brian. Il regno del bass
di Massimo Zanetti
Un canale che offre costante continuità di catture, grazie alla qualità delle acque e del pesce foraggio contenuto. Attrezzature, tecniche e artificiali per insidiare il bass con il metodo che rende maggiormente in questo famoso ambiente: il flipping.
ITINERARIO MOSCA
Soča
di Federico Renzi
Un fiume che è un mito per molti pescatori a mosca italiani, meta frequente di loro viaggi. Un fiume che ha recentemente attraversato momenti difficili che ne hanno compromesso per un periodo le potenzialità. L’autore ha parlato a lungo con i gestori della Ribiška družina Tolmin per valutare la situazione attuale e le prospettive future.
ITINERARIO SPINNING
L’Adda a Imbersago
di Giorgio Montagna
È un tratto dell’Adda dalle caratteristiche torrentizie che scorre tra le colonne di San Colombano e la località Rocchetta, gestito dall’Unione Pescatori Imbersaghesi e ricco di trote, ibridi, bei reali e lucci. L’ambiente è di rara bellezza (siamo all’interno del Parco Naturale Adda Nord) e offre strutture e opportunità di pesca diverse.
COSTRUZIONE MOSCA MARE
Angus & Co.
di Marco Sammicheli e Antonio Rinaldin
Ibridando Muddler e Deceiver e agendo sulla tipologia dei materiali e sulla loro consistenza, nonché inserendo elementi ulteriori di dressing, nasce una particolare categoria di mosche impressionistiche per il mare, adatte alla pesca notturna nonché ad acque turbolente o intorbidate. L’Angus ne è una delle più note rappresentanti.
TECNICA BASSFISHING
Bass a inizio stagione
di Paolo Vannini
Anche chi sa bene per esperienza che il bass si pesca tutto l’anno riconosce l’importanza del periodo primaverile. È il momento nel quale ricorrere soprattutto a crank compatti, veloci e molto affondanti, lanciati dalla barca o dal belly boat. Quanto ai luoghi, l’autore illustra i vantaggi di due ambienti particolarmente indicati.
ATTUALITA' MOSCA
Vent’anni di S.I.M.
a cura della redazione
Era il 1987 quando Roberto Pragliola e Osvaldo Galizia dettero avvio alla Scuola Italiana di Pesca a Mosca. Se ne ricorda qui brevemente la storia, oltre a parlare delle tante iniziative d’oggi e dei progetti futuri. Con un’intervista un po’ provocatoria al presidente, punzecchiato da Ivano Mongatti.
TECNICA SPINNING
In barca. Il rovescio della medaglia
di Fabrizio Cerboni
Dopo aver illustrato, due numeri fa, i vantaggi dell’impiego in pesca di un’imbarcazione e averne consigliato alcuni tipi in relazione alle strutture frequentate, si ricordano qui i possibili rischi, da quelli veri e propri attinenti alla sicurezza, a quelli relativi all’azione di pesca.
TECNICA MOSCA
Anguillina Mosca e Spinning
di Mauro Borselli
Per farsi perdonare della lunghezza spesso imbarazzante dei suoi articoli, Mauro ci onora con la dedica, esplicita e letterale, di un suo recente artificiale. Si tratta di un’esca del tutto originale, che vuole costituire appunto un ponte tra la mosca e lo spinning, elaborata a partire dalle osservazioni sul movimento delle Angulline della Ragot.
TECNICA SPINNING MARE
Artificiali: colori e movimento
di Alessandro Idini
Quanto contano i colori dell’artificiale impiegato, e quanto conta il suo movimento in acqua? Domanda difficile, alla quale l’autore tenta di dare una risposta basata su considerazioni attinenti la vista del pesce e calibrata in relazione alla diversa morfologia dei fondali sui quali ci si trova a pescare.
STORIA E ANTIQUARIATO
Scene di pesca nella pittura inglese dell’800
di Giorgio Cavatorti
Sono noti a tutti i dipinti inglesi con scene relative agli sport all’aria aperta: i cavalli anzitutto, la caccia, ma anche la pesca. Si indicano qui i nomi degli artisti più noti, da quelli più versati nella descrizione dell’azione di pesca ai più divertenti caricaturisti. Illustrando il tutto con le opere di due grandi pittori: Turner e Constable.
AUTOCOSTRUZIONE SPINNING
Stickbait
di Alessandro Massari
Tutti probabilmente hanno pescato almeno una volta con lo Zara Spook. Dopo quel celebrato modello sono apparsi molti altri ‘sigaroni’ da recuperare walkin the dog, differenti per misure e forma delle sagome. Si propone qui la costruzione di un modello base, indicando le possibili variazioni per adattarlo a situazioni e pesci diversi, in mare e in acqua dolce.