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Il Parlamento Europeo sostiene lo sviluppo delle attività turistiche da parte della pesca ricreativa

La Commissione Turismo del Parlamento Europeo ha rilasciato un’opinione positiva sulla pesca ricreativa come modalità di sviluppo delle attività di turismo sostenibile rurale e costiero. Il Parlamento sta attualmente lavorando a un rapporto non legislativo intitolato «The role of fisheries-related tourism in the diversification of fisheries». La Commissione Pesca è responsabile per la stesura del rapporto e il MEP Renata Briano (Italia, S&D) è stata nominata rapporteur. La Commissione Trasporti e Turismo ha deciso di nominare il MEP István Ujhelyi (Ungheria, S&D) per preparare una opinione per contribuire alla stesura del rapporto. I rappresentati a Bruxelles della EAA (European Anglers Alliance) e EFTTA (European Fishing Tackle Trade Association) sono stati in stretto contatto con entrambi i rapporteur per fornire informazioni e dati sul ruolo chiave della pesca ricreativa nel settore turistico. Mentre il rapporto finale era ancora in preparazione, la Commissione Turismo aveva già votato e approvato l’opinione del MEP Ujhelyi, che mette il settore in una luce molto positiva, riconoscendo il bisogno di sostenere il turismo della pesca ricreativa responsabile e sottolineando il ruolo chiave che il turismo della pesca ricreativa svolge nelle regioni costiere e rurali come attività di sviluppo sostenibile e di alto valore. Il dati di ambito europeo dicono che il settore delle attrezzature da pesca conta nella UE 2,900 aziende manufatturiere e di distribuzione e 12,900 negozi. La EFTTA ha calcolato che il reddito generato dal settore delle attrezzature è di circa 2 miliardi di euro all’anno. I turisti della pesca ricreativa spendono anche per attività collegate, hotel, ristoranti, affitto di attrezzature e di imbarcazioni, guide di pesca e charter ed è stato stimato che il valore socioeconomico complessivo della pesca ricreativa nella UE, compreso quello generato dalle attività turistiche, si aggiri intorno ai 20-25 miliardi di euro all’anno.

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