L’aspio è un predatore che può dare grosse soddisfazioni, a patto di conoscere bene le differenze di comportamento negli ambienti in cui si pesca – grandi fiumi o piccoli canali – e la stagione dell’anno in cui lo si insidia: primavera e autunno sono senza dubbio le migliori.
La consueta manifestazione di costruzione all’interno dell’EOS – European Outdoor Show – ha fatto quest’anno un grosso salto di qualità, coinvolgendo quasi 50 fly tyers. Presentiamo qui mosche e dressing di ben 40 di loro, che ci sono state consegnate in esclusiva per i nostri lettori.
TECNICA SPINNING
SPINFLY. UNA TECNICA TUTTA ITALIANA NATA IN AUSTRIA
di Alberto Edoardo Gargantini
La tecnica dello spinfly è scaturita dalla genialità di Roberto Cazzola e si è molto diffusa in Italia, dando luogo alla nascita di attrezzature e artificiali specifici. Non tutti sanno, però, che è nata in Austria...
TECNICA MOSCA
GLI ARTI E LE ARTICOLAZIONI NEL LANCIO
di Massimo Magliocco
Inutile ricordare come mano, dita, polso e spalla abbiano un’importanza fondamentale nel lancio. Ma, soprattutto a causa delle diversa conformazione delle acque, con differenze fondamentali tra la tecnica classica e quella italiana.
TECNICA SPINNING
LIPLESS PER I LAGHI ALPINI
Giorgio Montagna
Dopo la metà di maggio, è possibile insidiare bei salmonidi nei laghetti in quota, sempre posti in piacevoli ambienti naturali. Le esche cui l’autore ricorre sono due: gli ondulanti allungati e i lipless di vario peso, sul cui uso si sofferma in particolare qui, citando alcuni modelli autocostruiti.
COSTRUZIONE MOSCA
IRISH MAYFLY
di Enrico Fantasia
La popolarità della pesca alla Mayfly in Irlanda ha dato luogo alla nascita di numerose imitazioni. Accanto ai modelli più tradizionali sono nate mosche simili nel design ma con varie sfumature di colore, per adattarsi alla conformazione dei laghi, alla diversa limpidezza delle acque ecc.
TECNICA SPINNING
APERTURA E CHIUSURA
di Andrea Ottonello
Apertura e chiusura possono essere considerati aspetti della stessa medaglia. Impossibilitato a partecipare all’apertura di quest’anno, l’autore ha pensato di ‘rifarsi’ raccontando qui l’uscita della chiusura dello scorso anno, sul Bacino 10 del Piave, sul Torrente Cimon e su un suo laterale.
COSTRUZIONE MOSCA
POSSUM VARIANT
di Armando Quazzo
Poche fibre di opossum sono in grado di far restare a galla una mosca di medie dimensioni. Se in Nuova Zelanda viene impiegato come il cdc, l’autore l’ha usato per alcuni varianti in sostituzione del pelo di cervo o di alce o come hackle di sostegno alle fibre di anatra in mosche di maggio.
TECNICA SPINNING
PIKE & THE CITY
di Davide Mazzesi
Il luogo nel quale l’autore, per una volta lontano dalle sue montagne, consiglia lo street fishing al luccio, è la sua città natale, Torino, sul Po tra il ponte di Moncalieri e quello di San Mauro, dove ha recentemente trascorso una giornata in compagnia dell’amico e guida di pesca Davide Ruffino.
COSTRUZIONE E CONTEST MOSCA
ELECTROGENA LATERALIS
di Roberto Brenda e Paolo Poli
Nel mondo anglosassone, l’Electrogena lateralis è chiamata Dusky Yellowstreak – forse di paternità del celebre Maggiore Oliver Kite –, probabilmente a causa della tonalità scura dell’insetto, con una piccola ma evidente striscia gialla sul torace davanti alle ali.
AUTOCOSTRUZIONE E CONTEST SPINNING
CAVEDANO
di Andrea Zovatto
Il cavedano si può trovare quasi ovunque in acqua dolce, preda amata da svariati pesci predatori, per cui la riproduzione della sua livrea, molto versatile, deve essere ben conosciuta dai pescatori a spinning. Qui è realizzata con bombolette e aerografo, riportata su un wtd da 12 cm.