• amo: da secca nn. 6-16
• coda e testa: uno o due giri di hackles fatti a due terzi del gambo dell’amo e serrati con il filo di montaggio a ridosso di una pallina di dubbing, in modo da disporle aperte
• corpo: herl di pavone e una striscia di foam
• hackles: piuma di gallo brown
• spot: un pezzetto di foam di colore molto vistoso
Il filmato si riferisce alla costruzione presentata da Federico Renzi all’interno dell’articolo sul bruco pubblicato nel n. 5/2013.
«Un ultimo uso molto efficace dell’imitazione del bruco è la pesca del bass con attrezzature leggere e mosche di dimensioni molto generose, arrivando fino ad ami numero 4. Rimanendo nel campo degli artificiali facilmente lanciabili con normali attrezzature da trota, è questo un tipo di pesca che amo molto: vista la taglia media dei bass che popolano le nostre acque, pescarli con canne per coda 8 o 9, necessarie per lanciare le mosche normali per questi pesci, spesso riduce il combattimento con il black a una sorta di tiro alla fune, mentre lo stesso pesce catturato con una canna per coda 5 riveste un grado molto maggiore di sportività».