Andrea Gasparini
Nato nel 1971, Andrea Gasparini vive a Pozzuolo del Friuli, un paese alla periferia sud di Udine, e pratica la pesca a mosca dall’età di 14 anni. Fu il padre Valter, anche lui pescatore a mosca, a portarlo nei meravigliosi ambienti delle risorgive friulane. Era la metà degli anni Ottanta, pesci e insetti abbondavano e i primi buoni risultati non tardarono ad arrivare. Nello stesso periodo ha iniziato a cimentarsi con la costruzione degli artificiali raccogliendo le poche informazioni sulle riviste di allora, fra le quali quelle contenute negli articoli di Piero Lumini e Raffaele de Rosa sulla rivista «Pescare». Successivamente, grazie all’uscita di numerosi libri e alla frequentazione con alcuni esperti costruttori, non è stato difficile affinare la tecnica di costruzione. Le sue imitazioni richiamano in particolare lo stile di Francesco Palù, che lo ha sempre impressionato sia esteticamente che, soprattutto, in efficacia. Nel 2003 è stato tra i promotori della società «el cogol» di Pozzuolo del Friuli. Ha partecipato a diverse gare di costruzione, ottenendo la vittoria al Trofeo Bisenzio 2007, a Villa Tinin 2011 e al Gran Premio Lombardia 2013. Dal 2009 è iscritto all’IFTA (Italian Fly Tiers Association). Nonostante in tutti questi anni abbia frequentato tutte le acque, oltre che della sua regione, della Slovenia, dell’Austria e di altre regioni del Nord Italia, è ancora particolarmente legato alle risorgive della bassa friulana. Queste acque, seppur lontane dai livelli di integrità e pescosità di quando ha iniziato a frequentarle, rimangono a suo avviso ambienti dal fascino ineguagliabile.
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2019
Speciale Artificiali Sei mani per Palù (con Karim Carloni e Adriano Mineo)
5/2019 Friganee
6/2019 Francesco Palù (con Fabio Federighi)
2020
Speciale Artificiali Bestie negli abissi
3/2020 La grande Perla
2021
1/2021 La pupa e il secchione