Cosa vuol dire confrontarsi con bass di dimensioni enormi, cioè non con i ‘big’ cui possiamo essere abituati nelle nostre acque, né con quelli ben più grandi del Texas o della Florida, ma con i ‘monster’ che si possono trovare solo in Messico? Ve lo mostra Emanuele Turato in un breve filmato girato a commento dell'articolo pubblicato sul n. 5/2013. Quelle che seguono sono alcune immagini che non hanno trovato spazio nell'articolo.
«Mi viene spesso fatta una domanda al quale vorrei rispondere qui: in molti mi chiedono se avendo avuto l’opportunità di pescare diverse volte all’estero, tra Messico e USA, non abbia perso l’emozione di combattere gli esemplari che si trovano quotidianamente in Italia. Ritengo che si tratti di due emozioni distinte: una è quella relativa al combattimento con un grosso esemplare, l’altra è quella di riuscire a convincere un pesce, anche di piccola taglia, già catturato da altri pescatori. Inseguire i monster bass è il sogno di ogni angler, mentre migliorarsi nella tecnica di pesca è una soddisfazione personale mossa da altre passioni. L’unico vero cambiamento che avviene nel catturare molti big bass consiste nel gestire con più tranquillità le situazioni e i combattimenti con pesci importanti ma di taglia inferiore; combattere un pesce di grossa taglia diventa più semplice, ma non per questo meno emozionante. Catturare un monster bass è un evento straordinario: vale la pena prepararsi bene e ogni giorno speso a pesca nel rincorrere quel desiderio sarà comunque un giorno ben speso da aggiungere al nostro calendario».