Sarà ricordata come la più bella manifestazione di pesca in kayak di sempre la prima edizione di Branzino the Challenge, la competizione internazionale che si è svolta dal 5 al 7 maggio scorso nella laguna di Orbetello, in Toscana, la cui organizzazione è stata curata da Insidefishing con il supporto di Galaxy Kayaks e che ha visto presenze da Italia, Spagna, Francia e Germania. Sono stati necessari oltre otto mesi di lavoro per mettere a punto tutta la macchina organizzativa, che ha visto il coinvolgimento di forze sul territorio e di importanti brand del settore e non, come Railblaza, Tubertini, Pure Fishing, Garmin Italia, Geo-Padova Fiere, NRS e Welcome Maremma, che hanno messo a disposizione i premi destinati ai primi classificati.
Mentre la prima giornata era focalizzata all’accoglienza e alla registrazione dei partecipanti con la successiva possibilità di esplorare il campo gara, partendo dalla piattaforma della Società Canottieri di Orbetello, i rimanenti due giorni hanno rispettivamente rappresentato la prima e seconda sessione di gara, con ben sette ore di pesca per ogni turno. Il target di questo evento sono state le spigole, che hanno risposto in modo incredibile, complici chiaramente anche le ideali condizioni meteo, facendo registrare numeri da capogiro con oltre 250 esemplari catturati e regolarmente registrati attraverso il sistema di rilevazione fotografica, attuato direttamente dai concorrenti che trasmettevano le immagini tramite applicazione WhatsApp in tempo reale ai giudici di gara. Un sistema, questo, impiegato con l’obiettivo di preservare le prede e velocizzarne il rilascio successivamente al suo recupero e alla misurazione; il punteggio assegnato sulla sommatoria dei centimetri, infatti, teneva conto dei soli cinque esemplari di spigola più lunghi con differenti misure. L’esemplare di maggiore taglia, che alla tavola centimetrata assegnata in dotazione a ogni concorrente ha fatto registrare una lunghezza di 68,5 cm, ha visto trionfare Alvaro Luzzi nella categoria big fish, premiato con un kayak ‘Special Edition’ di Galaxy Kayaks e Realblaza.
Inutile dire che si è trattato, considerata la posta in gioco, di una competizione ‘combattuta’ fino all’ultimo minuto di gara, in cui esperienza e determinazione hanno fatto la differenza. Se da un lato le condizioni meteorologiche hanno determinato una resa oltre ogni aspettativa, dall’altro hanno messo un po’ in difficoltà i concorrenti che si sono trovati ad affrontare un persistente fronte ventoso che dalla giornata di sabato è andato via via ad aumentare, rafforzandosi nella successiva seconda giornata di gara. I conoscitori della laguna e i più esperti di kayak fishing hanno avuto la meglio, anche se prendendo atto della classifica finale è palese come i primi dieci piazzamenti presentino scostamenti il più delle volte piuttosto contenuti: basti pensare che la differenza di punteggio tra il primo e il secondo classificato è stata di appena un centimetro. Il genovese Francesco Foppiano ha dunque vinto per un soffio, aggiudicandosi il titolo di campione di questa prima edizione alzando il prestigioso trofeo Branzino the Challenge, rispetto al grossetano Marco Lapini giunto secondo, che a sua volta precedeva Fabian Ronconi, classificatosi terzo. Oltre alle attrezzature e ai prodotti enogastronomici del territorio messi in palio dagli sponsor, si sono aggiudicati anche un payout rispettivamente di 3000, 2000 e 1000 euro. Nella classifica per team, formati da due agonisti il cui punteggio veniva sommato per determinare il risultato di squadra, hanno trionfato il Sampei Team composto da Massimiliano Birelli e Marco Lapini, seguiti a ruota da Francesco Foppiano e Luca Tinacci del DickMoll Team; si sono aggiudicati il terzo piazzamento Gianluca Aramini e Paolo Goldaniga dell’Ozone Kayak Team.
La tecnica che ha prevalso su tutte, in entrambi i giorni di gara, è stata quella a topwater usando wtd e popper recuperati animatamente a galla, che hanno regalato ai lanciatori momenti di incredibile emozione con attacchi a vista da cardiopalma. Sono state registrate anche catture di branzini da record con pesci di oltre 80 cm, che dopo essersi puntualmente infilati sotto le alghe, in fase di combattimento, hanno strappato la lenza o si sono slamati. A conclusione della manifestazione, l’area espositiva impiantata nel punto di partenza e arrivo dei kayak, organizzata per gli sponsor, ha destato un positivo interesse, attirando anche visitatori appassionati di questa disciplina, che hanno avuto la possibilità di vedere e provare attrezzature di varie tipologie.