• amo: bass bug hook nn. 4-6
• corpo: EP Brush giallo, sporcato nella parte dorsale con un pennarello verde
• zampe: EP Fibers bianche e verdi annodate prima di legarle sull’amo
• testa: foam sagomato e incollato su un braccetto snodato, a sua volta collegato all’amo con un anellino
• occhi: stick on eyes rossi
Popper di taglia grossa ma facilmente lanciabile. Il recupero deve essere lento e alternato a pause. È possibile dotarlo di antialga per la pesca tra la vegetazione acquatica.
Il filmato si riferisce alla costruzione presentata da Federico Renzi all’interno dell’articolo sulla rana pubblicato nel n. 1/2014.
«La pesca con le imitazioni di rane adulte è rivolta ai predatori di acqua calda; siamo nel regno di black bass e lucci e si tratta di una pesca estiva ed esclusivamente di superficie, che gioca con le turbolenze provocate a galla da popper e bug realizzati a imitazione degli anfibi. La costruzione di questi artificiali deve tener ben presenti gli aspetti morfologici delle rane: in particolare le lunghe e robuste zampe posteriori – che vengono sfruttate dagli animali durante il nuoto come organi propulsori – e ovviamente i colori degli animali reali. A mio avviso le zampe posteriori sono l’elemento distintivo di questa imitazione, che la rende diversa da tutte le altre, quindi utilissima sia come mosca imitativa, da usare in presenza di rane vere nelle acque dove stiamo pescando, sia come artificiale di stimolo per una pesca di ricerca. Personalmente le costruisco con fibre di polipropilene annodate e legate molto divaricate sul gambo dell’amo, in modo che si richiudano durante il recupero della coda e tornino nella loro posizione originaria durante la pause».