Lo scorso anno Marco Feliciani e Paolo Lorini, quasi per scherzo, organizzarono presso il Piano delle Fate in località Cravagliana (VC), il 1° Scapin Day, una giornata dedicata interamente al noto costruttore di canne in bamboo Edoardo Scapin per poter vedere e provare tutte le sue canne presso il torrente Mastallone. Visto il successo, decisero che ci sarebbe stato un seguito. Così quest’anno, Paolo Lorini, neopresidente dello storico Fly Angling Club di Milano, che dal 1966 divulga la pesca a mosca in Italia, ha deciso, coadiuvato da Marco Feliciani e Giuseppe Savino, di organizzare il 1° Raduno Nazionale dei Fly Angling Club e in concomitanza il 2° Scapin Day.
Il 16 e 17 giugno molti appassionati di pesca a mosca e iscritti ai Fly Angling Club di Milano, Vigevano, Saronno, Bergamo, Vimercate, Vicenza, si sono così trovati nella splendida valle del torrente Mastallone per conoscersi, vedere e testare le canne in bamboo del decano costruttore Edoardo Scapin e pescare nel tratto denominato ‘Riserva la Selva’, che scorre tra l’altro a pochi passi dalla tensostruttura nella quale si è tenuta la manifestazione, tratto di fiume che per l’occasione è stato riservato interamente ai partecipanti. Grazie alla presenza di Carlo Luca Gariboldi dello storico negozio Garue di Milano, inoltre, è stato possibile testare tutta la serie di canne Sage e Redington nella misura 9’ #4, in abbinamento con una varietà di code prodotte dalla Rio, una possibilità tecnicamente molto interessante e quasi inedita in Italia. I risultati delle prove saranno presto pubblicati sul sito di Garue e saranno oggetto anche di un approfondimento tecnico di Pietro Brunelli in un suo prossimo articolo su questa rivista. ra gli espositori era presente anche Graziano Magrini, con i suoi morsetti, uno dei quali messo in premio per la lotteria.Durante la cena di sabato, Graziano ha deliziato gli ascoltatori parlando da par suo delle ‘doppie sfere’.
Domenica 17 sono intervenuti anche gli amici della rivista on line «Confluenze» che con Osvaldo Gilli hanno intrattenuto i presenti con le creazioni di questo costruttore. Nel corso della manifestazione si è anche tenuta una gara sociale di lancio e i tre vincitori sono stati premiati con coppe, mentre per tutti i partecipanti è stata messa a disposizione una medaglia ricordo, così come a ogni espositore e a ogni presidente dei vari Fly Angling Club partecipanti è stata consegnata una targa ricordo. Anche il meteo è stato perfetto, così da consentire l’ottima riuscita dell’evento, oltre che permettere di bagnare le code di topo e catturare qualche bella trota del Mastallone. Ottima l’organizzazione complessiva dell’organizzazione, grazie a Paolo Lorini e ai suoi collaboratori: hanno pensato proprio a tutto, compresi gli ottimi pranzi e cene nei ristoranti di Cravagliana (Piano delle Fate) e Varallo (‘La trota ubriaca’). Visto il successo dell’evento, il Fly Angling Club di Milano sta già pensando di organizzare il 2° raduno dei Fly Angling Club nella speranza di rivedere tutti i partecipanti di quest’anno oltre a quelli che per vari motivi non sono potuti essere presenti (in particolar modo gli iscritti dei club di Lecco, Parma, Bolzano). (Andrea Galeazzo)