Sandro Mandrini
Nato nel 1970 a Cernusco sul Naviglio, dove è cresciuto, vive oggi con la famiglia a Monza. È pedagogista ed educatore professionale con ragazzi in difficoltà. Pescatore dall’età di sei anni, si è fatto le ossa sui torrenti della Valsassina e sul fiume Adda, che scorre non lontano da casa sua. Appassionato naturalista, amante dei pesci e degli insetti, si avvicina alla pesca a mosca come tappa ‘necessaria’ di un percorso di affinamento del suo rapporto con la natura. La pesca a mosca, infatti, unisce in sé la passione per i pesci e per gli insetti, la costruzione degli artificiali, il collezionismo e i viaggi, che ha effettuato un po’ in tutto il mondo, dalla Mongolia agli USA, dalla Scandinavia al Messico.
Inizia a costruire artificiali grazie agli insegnamenti del fratello maggiore Paolo. Il confronto e il continuo stimolo a conoscere lo spingono a sperimentare sempre nuovi materiali e dressing, ricercando funzionalità e semplicità. Col tempo si cimenta e appassiona anche alla costruzione di mosche da salmone, streamer, mosche da mare, kebari e mosche da Tenkara. La curiosità e la voglia di confrontarsi con tutti è alla base di questa sua passione e delle numerose collaborazioni e sperimentazioni a cui partecipa con entusiasmo sia in Italia che all’estero (Spagna, Francia, Inghilterra...), sia nel campo della costruzione di mosche che in quello della gestione e salvaguardia dei fiumi. È socio fondatore e Segretario Nazionale dell’IFTA (Italian Fly Tyiers Association), organizzazione che riunisce in sodalizio i costruttori di mosche italiani e che si occupa di divulgare l’arte della costruzione delle mosche artificiali attraverso la partecipazione a fiere e manifestazioni del settore e la collaborazione con riviste e siti web.