Alex Vallerotonda
Nato a Cassino (FR), vive tra Cassino e Modena. Ha iniziato a pescare all'età di 9 anni le trote del Rapido e del Gari, fiumi della sua città natale, con tutte le tecniche. Dopo alcuni anni ha cominciato a preferire la 'moschera' utilizzando degli spider oliva. Dopo aver visto per la prima volta, nel 1991, un pescatore a mosca, è rimasto folgorato dall'eleganza di quella tecnica, paragonabile solo alla naturalezza di una trota in corrente. Dopo aver prestato un anno di servizio militare come volontario, con i suoi primi risparmi acquista la sua prima attrezzatura. Il caso vuole che a 6 km da casa sua abiti un maestro, Giuseppe Re, che conosce e segue, e dal quale si fa seguire fino a costruire per la sua ditta, ormai chiusa.
Pesca a mosca e costruisce i suoi artificiali da 17 anni. Frequenta più assiduamente i fiumi della sua zona: Rapido, Volturno, Melfa e Fibreno. Ha pescato anche il Sangro e l' Aniene e appena può corre verso il Sele e il Tanagro. Preferisce pescare a secca, ma non disdegna ninfa e sommersa. Ama altresì la pesca a mosca in lago di tradizione anglosassone.
Si ricordano la partecipazione al Trofeo Bisenzio nel 2009, il contributo al libro Fly patterns by fishing guides di Tony Lolli, altre partecipazioni a contest di costruzione in manifestazioni minori. È membro del Mosca Club Basso Lazio.