Il lago Bellaria alle porte di Milano, gestito dall’organizzazione Fialdini Fishing Area, ha ospitato l’8 ottobre scorso un piacevole raduno di una quarantina di concorrenti, che si sono presentati per aggiudicarsi il primo Trofeo ‘Spillo Big Trout’ all’insegna del catch and release. Maurizio Montagna, soprannominato ‘Spillo’, rappresenta a Milano, sul lago Maggiore e in Versilia, una direzione artistica dedicata agli eventi, in particolare con il nuovo progetto ‘natura & movida’, e in questa occasione è stato deciso di dedicargli un trofeo di pesca (vedi su Facebook Maurizio Montagna Spillo Art Director). La gara non è stata quindi impostata sul quantitativo di pesce, ma sulle catture più importanti. La giornata ha evidenziato sin dalle prime ore mattutine un bel sole limpido, che una volta iniziata la manifestazione ha determinato un clima gradevole coi suoi caldi raggi. Con quattro spostamenti di circa tre quarti d’ora, i lanciatori presenti hanno potuto sondare vari tratti di sponda opportunamente tabellata e numerata. Le trote più interessanti ai fini della compilazione della classifica finale venivano pesate dai commissari di settore direttamente nel guadino, per essere poi prontamente liberate con cura. Parecchie le abboccate perse, alcune anche per la rottura dei sottili finali effettuata da trote di grossa taglia… Al termine del tempo stabilito, questa la classifica dei primi dieci concorrenti:
1. Stefano Basso (2,230 kg)
2. Marco Fiorella (1,835 kg)
3. Cristian Calzati (1,750 kg)
4. Alessandro Cordopatre
5. Nicola Basso
6. Cosimo Pistillo
7. Antonio Piontini
8. Claudio Giulini Neri
9. Davide Costa
10. Marco Fortina
Ad essi sono andati vari premi (canne, mulinelli e artificiali) offerti da aziende e negozi di pesca. Un sentito ringraziamento va in tal senso alle aziende Fassa di Milano e Carson di Torino e ai negozi ‘Riva, tutto per la pesca’ di Rivolta d’Adda (CR), Emilio Todeschini di Rescaldina (MI), ‘Il Gabbiano Pesca’ di Milano, ‘Parachini Shop’ di Castelletto Ticino (NO). Non ultimo Marco Bersanetti, che ha offerto alcune esche di sua produzione. «La Pesca Mosca e Spinning» ha offerto un abbonamento annuale ai primi tre classificati. Le esche che hanno prevalso, tutte munite di amo singolo privo di ardiglione, sono state ondulantini, piccolissimi crank (stile Area Trout) e classici rotantini dei nn. 2 e 3. Un ringraziamento va ai commissari di gara Giorgio Montagna, Vincenzo Pistillo, Giorgio Marchiori, Ennio Mantegazza, Andrea Roveda. E un grande applauso al pescatore Mosè Galimberti, di ben 94 anni, che ha partecipato alla manifestazione per tutta la durata del tempo e con tutti i cambi di settore previsti!