Lo scorso 2 dicembre 2018, con lo svolgimento dell’attesissima finale, si è conclusa l’ottava edizione del Golden Pike. La formula del circuito itinerante ha coinvolto partecipanti provenienti da varie zone d’Italia, inizialmente con la prima prova di selezione svoltasi il 21 ottobre nelle Marche presso l’impianto di pesca sportiva I Due Laghi in località Moresco; qui, grazie a un’attenta gestione no kill e a importanti semine di luccio che hanno garantito nel tempo il consolidamento di una buona popolazione di esocidi, anche di taglie ragguardevoli, i partecipanti hanno subito fatto i conti con pesci molto selettivi che attaccavano quasi esclusivamente artificiali mossi lentamente sul fondo, come nella fattispecie pesci in gomma armati. Luca Zambrano, che in questa selezione ha conquistato la vetta della classifica, si è subito distinto iniziando a pescare nel modo giusto, avendo compreso come mangiavano i lucci e la tipologia di esca più idonea. Infatti dopo due primi attacchi non andati a segno, è arrivato il primo esocide di quasi un chilo e sette che ne aha preceduti altri due, di cui un bell’esemplare di tre chili e duecento grammi, che hanno regalato all’esperto lanciatore il primo piazzamento. L’11 novembre è stata la volta della seconda selettiva, questa volta in Lombardia presso la pesca sportiva Tre Laghi di Oscasale, che non ha tradito le aspettative riconfermando il grande potenziale di questi laghi. Qui i concorrenti hanno gareggiato, come previsto da regolamento, su due bacini lacustri potendo muoversi liberamente su entrambi. Com’era prevedibile, hanno fatto da padrone gli artificiali di reazione, primi fra tutti i cucchiaini rotanti, selezionati nelle dimensioni del 3 e del 4 per puntare inizialmente a catturare i pesci seminati un paio di giorni prima della manifestazione proprio in vista della competizione di pesca. La risposta da parte dei lucci non si è fatta attendere, con un buon numero di catture che si sono susseguite per tutto l’arco della mattinata facendo registrare qualche attacco anche nell’ultima mezz’ora di gara. In questa selezione hanno prevalso determinazione e concentrazione, ma anche la velocità di chi spostandosi più rapidamente da uno spot all’altro è riuscito a portare in classifica vari pesci. Adottando questa strategia, infatti, Christian Buratto, che non a caso è stato in passato campione del Golden Pike, si è aggiudicato il primo piazzamento con ben 5 pesci pesati. Da segnalare che il luccio più grosso salpato in questa selettiva, un esemplare di quasi due chili e mezzo, è stato agganciato da Alessandro Moschitti, che nonostante la sua giovane età ha saputo dare parecchio filo da torcere anche ai veterani del pike fishing.
I 60 finalisti che si sono qualificati nelle selezioni, al netto dei ripescaggi, più il campione dell’edizione 2017 Roberto Bertozzi, hanno dato vita, sempre ai Tre Laghi di Oscasale, a una finale avvincente, facendo registrare al termine della competizione, durata quattro ore, ben 77 lucci pesati. Le condizioni climatiche della giornata si sono dimostrate perfette per insidiare il predatore e nonostante la pesante pressione di pesca esercitata dagli agonisti con i continui lanci e recuperi l’attività predatoria è rimasta praticamente costante per quasi tutta la durata della competizione. Anche in questo caso sono stati i pesci di taglia medio-piccola a determinare la differenza, e conseguentemente le scelte da parte dei lanciatori si sono immediatamente orientate su esche di reazione non troppo voluminose e pesci in gomma di 10-12 cm. Recuperi lenti e con passaggi ripetitivi nelle stesse zone di pesca hanno indubbiamente fatto la differenza e in effetti i profondi conoscitori di questi laghi, che hanno saputo interpretare correttamente le condizioni di pesca, sono stati anche quelli che hanno ottenuto i migliori risultati. Purtroppo in questa finale sono mancate le catture di taglia rilevante nonostante le acque di questi bacini ospitino lucci che oltrepassano anche i dieci chili, tanto che il big pike registrato è stato ‘appena’ di un chilo e 750 grammi, agganciato da Vittorio Gastaldi che è riuscito a conquistare anche il gradino più basso del podio. Appena sopra, al secondo posto con circa 600 g in più, si è aggiudicato il piazzamento Massimo Caccia del Predator Fishing Club, mentre è diventato il nuovo campione del Golden Pike il bravissimo Carlo Generelli, che con ben nove lucci catturati ha alzato il prestigioso trofeo ed è volato in Svezia, assieme agli altri due concorrenti saliti sul podio, aggiudicandosi il soggiorno premio offerto dall’organizzazione Arkosund Fishing Lodge. Sono stati complessivamente venti i concorrenti premiati con l’assegnazione di attrezzature da pesca offerte dai partner Fassa, Edmond Italia e Pure Fishing, oltre a un fine settimana in Trentino presso l’Hotel Sport di Levico Terme con la collaborazione di RF Spinning. Per prendere visione della gallery fotografica completa e del video della manifestazione, è possibile consultare il sito web
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