Domenica 7 novembre si è tenuto il tradizionale raduno al luccio della sede SCI di Lodi. Il luccio è da sempre un pesce simbolo del territorio lodigiano, ricco non solo di fiumi ma di molte acque di risorgiva, ambienti di acqua pura molto vocati a ospitare la specie. Anche qui, però, al pari di tanti altri ecosistemi, negli ultimi lustri si è assistito a una forte rarefazione degli esocidi, fatto documentato anche dal progressivo ridursi delle catture e delle taglie nel corso di questo evento ricorrente negli anni. La gradita attuale novità è consistita in un’inversione di tendenza, col ritorno a catture nettamente più numerose rispetto al recente passato, sia pure di dimensioni contenute, segno degli effetti positivi dell’opera di recupero della specie posta in essere tramite l’attività dell’incubatoio SCI di Merlino. Si è trattato di esemplari dai 40 ai 65 cm, segnale comunque di una iniziale ripresa che fa ben sperare per il futuro. Complimenti quindi ai soci Dario Giovanetti, Stefano Deligios e Francesco Barba che con le loro catture hanno occupato il podio della manifestazione.
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