dicembre 2017 - gennaio 2018
Sommario
Visualizzalo in formato PDF
ITINERARIO MOSCA
SOUTH LAPLAND. SAXNÄS E KLIMPFJÄLL
di Pietro Brunelli
L’accurata e appassionata descrizione di un territorio ricchissimo di pesci e di schiuse: dal Ransarån al Fiskonbäcken, dal Kultsjöan al Marsån, splendide e generose acque, godibili anche grazie al prezioso ausilio del Fiskecentrum di Saxnäs.
TECNICA SPINNING
PREDATORI ‘FREDDI’
di Renzo Della Valle
In inverno luccio, persico e lucioperca rallentano la ricerca di cibo, perché il loro corpo necessita di minori quantitativi di energie. Sta a noi adeguarci alla nuova situazione con una scelta oculata delle esche, adatte a recuperi che molto spesso andranno condotti al rallentatore.
TECNICA MOSCA
LE CODE LONG BELLY
di Massimo Magliocco
All’inizio si diceva solo che le long belly erano, a corto, delle DT e, a lungo, delle WF; poi si è capito che con questi nuovi profili si possono ottenere risultati che con il lancio sono fondamentali – e che spesso altre code non danno – in relazione ad aerodinamicità, equilibrio e stabilità.
TECNICA MOSCA E SPINNING
HUCHO HUCHO. ONE STEP AHEAD
di Alessandro Galletti
Le esperienze maturate a distanza di un anno dal precedente articolo sull’argomento hanno consentito all’autore di rivedere alcune sue considerazioni e di effettuare nuove osservazioni sul comportamento del pesce e sulla sua pesca sia a spinning che a mosca.
ITTIOLOGIA
TROTE IN INCUBATOIO
Luca Ciuffardi
«Accanto alla riproduzione naturale che le trote compiono nel torrente, esiste una modalità riproduttiva artificiale, definita ‘spremitura a secco’, che l’uomo porta avanti in incubatoio o in troticoltura al fine di massimizzare la resa in termini di uova fecondate e di nuovi nati».
TECNICA SPINNING
ASPIO: STRATEGIE DI PESCA DA RIVA
di Giorgio Montagna
Le postazioni migliori, i periodi ottimali e le condizioni di pesca più favorevoli per ottenere la cattura di qualche grosso aspio lanciando da riva. Con indicazioni sull’attrezzatura e il consiglio di alcuni hot spot sul Po.
COSTRUZIONE MOSCA
8 MOSCHE CON LA PELLE DI SOGLIOLA
di Stelio Di Manno
Sulla scorta del suggerimento contenuto in un vecchio articolo di Branko Gasparin, Stelio illustra la preparazione e l’uso in costruzione di un materiale inconsueto, presentando alcune realizzazioni e il dressing di un mugginetto.
TECNICA SPINNING MARE
EGING 2017-18
di Salvatore Filloramo
La grande diffusione dell’eging nel nostro paese dipende anche dai mutamenti climatici che hanno eroso le possibilità del surfcasting. Quali saranno le ripercussioni che potranno avere sulla popolazione di cefalopodi? Alcune indicazioni per la nuova stagione di pesca.
COSTRUZIONE MOSCA
C’ERA UNA VOLTA LA CERA
di Armando Quazzo
Le cere da costruzione possono essere da dubbing e da filo. Le prime servono a rendere il filo di montaggio più adesivo, per far aderire le fibre di dubbing e trattenerle in fase di avvolgimento, le seconde servono a conferire maggiore presa sul materiale da parte del filo.
TECNICA SPINNING
TROUT AREA
di Mirko Villa
Le differenze più importanti fra l’Area Trout e lo spinning classico sono il catch and release totale, agevolato dall’utilizzo di attrezzature ed esche specifiche, e la forte limitazione degli artificiali consentiti: spoon, crank, vibe e piccoli minnow, muniti di monoamo privo di ardiglione.
ATTUALITA’ MOSCA
RENATO REPETTI
di Ivano Mongatti
Nei racconti del figlio Simone e di alcuni amici, Ivano ricostruisce, nella Versilia degli anni Settanta e Ottanta, la figura e la storia di Renato Repetti, che ha potuto conoscere solo in età avanzata e al quale è stato dedicato il recente Memorial a Seravezza.
TECNICA SPINNING
CANYON FISHING
di Marco Borri
Risalendo o discendendo il torrente con un natante e con l’ausilio di corde, pagaie, ancoraggi, è possibile pescare in luoghi difficilmente raggiungibili, in spaccature strette e ripide scavate in milioni di anni dall’erosione dell’acqua e del ghiaccio, alla ricerca di salmonidi a spinning.
COSTRUZIONE MOSCA
MARABOU
di Federico Renzi
La principale caratteristica del marabou è di conferire movimento alle mosche, ma a tal fine deve essere bagnato e lavorare sott’acqua, per cui il suo impiego è legato per lo più ad artificiali sommersi di grandi dimensioni, come streamer e grosse ninfe.
AUTOCOSTRUZIONE
MULTI-JOINTED
di Moreno Bartoli
Un artificiale multi-jointed, che nella versione ‘completa’ imita spesso la forma e il nuoto di una piccola anguilla, può essere realizzato in modo da consentire di avere con sé meno esche: agendo sugli anellini di congiunzione è infatti possibile ottenere artificiali diversi.