agosto-settembre 2018
Sommario
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TECNICA SPINNING MARE
EFFETTO SERRA
di Massimiliano Pau
Si parla qui di pesca del serra, ma «non con il solito mare mosso in scaduta, bensì con il mare montante, che da quasi calmo diventa mosso», con «vento forte ma non troppo teso, che permetta di lanciare, anche se con un po’ di difficoltà, esche di dimensioni generose».
TECNICA MOSCA
RIBALTATO E LAR
di Massimo Magliocco
Bestia nera del pescatore a mosca secca, il dragaggio rende inutile ogni mosca dalle fattezze e dalle dimensioni perfette. Usando però i giusti lanci al fine di correggere coda e finale, anche le mosche meno ‘perfette’ diventano estremamente catturanti.
TECNICA SPINNING
STREETFISHING HOLIDAYS
di Daniele Meacci
Tornati nuovamente in Olanda, Daniele e il suo gruppo riscoprono la bellezza dei luoghi e l’estrema generosità delle acque, questa volta – avendo anticipato la vacanza – in relazione a numerosi, grandi e splendidi lucci, a danno dei consueti persici.
COSTRUZIONE MOSCA
MOSCONI
di Nadica Stanceva e Igor Stancev
Diffusi in tutto il mondo e accomunati dai loro colori ‘metallici’, i mosconi svolgono importanti funzioni di pulizia e sono ottimi impollinatori, tanto che diverse piante, per attrarli e sfruttarne tale abilità, in luogo del gradevole profumo di tanti fiori odorano di carne putrefatta.
TECNICA SPINNING
LUCCIO E GOMMA
di Luca Passarella
Una pesca essenziale, con esche selezionate come shad e grub, da impiegare in modi diversi nei vari ambienti e nelle varie condizioni, con la mente aperta a quanto si può apprendere da altre tecniche, in particolare la mosca e le esche naturali, per trarne alcuni stimoli.
ITINERARIO MOSCA
LIMENTRELLA
di Mirko Dalmonte Martelli
«ll Limentrella di Treppio è un piccolo ma meraviglioso torrente che si nasconde tra le braccia dei suoi due parenti più famosi: il Limentra inferiore (o orientale) che scorre in località Lentula e il Limentra di Sambuca (o superiore, o occidentale) che passa per Pavana».
ITINERARIO MOSCA
GATTONI A SPINNING
di Giorgio Montagna
Nei mesi estivi aumenta la presenza nei laghetti di pesca sportiva e nelle cave di periferia dei pesci gatto americani (catfish) e africani (clarie), tanto da giustificare uscite dedicate. Giorgio consiglia alcuni artificiali, a partire dai gamberi siliconici, e l’attrezzatura.
COSTRUZIONE MOSCA
STREAMER IN SUPERFICIE
di Armando Quazzo
Armando propone la costruzione di un pesciolino con il ‘composite loop’ – una sorta di ciniglia composta di fibre di dubbing allineate manualmente, avvolta attorno all’amo e spazzolata al fine di ottenere un corpo vaporoso – e con una testina plastica preformata.
TECNICA SPINNING MARE
UNO PER TUTTI, IN A SOFT MOOD
di Francesco Giordano
«La pesca con i soft jerk, improntata alla versatilità e al dinamismo di un’azione in cui la mente e la tecnica del pescatore sono tutto, e consentono tutto». Le basi dell’animazione side-to-side e altre indicazioni tecniche per muoversi con questo nuovo e stimolante approccio.
ITINERARIO MOSCA
IL GRANDE LAGO. CARP ON THE FLY SUL GARDA
di Federico Casari e Gian Paolo Mingozzi
La ricerca della carpa a mosca sul Garda implica un approccio cauto e furtivo nei meandri dei canneti del sottoriva e una ricerca a vista che tenga conto delle caratteristiche del fondale, che in pochi metri passa da roccioso a sabbioso.
TECNICA SPINNING
BASSFISHING ED ECOSCANDAGLIO
di Gianni Rizzo
Per chi pratica l’agonismo nel settore del bassfishing è scontato, ma l’impiego delle ultime tecnologie nel settore degli ecoscandagli è in grado di dare soddisfazioni tali in termini di catture da tacitare velocemente il bisogno di avventura e di mistero...
COSTRUZIONE MOSCA
BUCKTAIL
di Fabio Federighi
Materiale storico per la costruzione di mosche artificiali, come dimostrato da varie imitazioni presenti nell’articolo, il bucktail trova svariati impieghi, i più frequenti dei quali sono oggi quelli attinenti alla costruzione di mosche da mare e da luccio.
AUTOCOSTRUZIONE
CRANK PER IL BLACK BASS
di Stefano De Pellegrin
Stefano propone un modello ispirato nella forma al Dives-To Fat della Rapala, ridimensionando il corpo e il grado di galleggiamento secondo le esigenze degli spot che frequenta, e applicando un metodo molto usato dai costruttori di esche dell’estremo oriente.