Luca Barosselli
Sin da bambino ha praticato diverse tecniche di pesca e nel 2010 si è avvicinato alla pesca a mosca. Il legame con questa disciplina è stato molto forte, divenendo la sua vera e unica passione. Un anno più tardi, grazie all'aiuto di alcuni veterani, si è avvicinato al fly tying, cimentandosi nella costruzione di mosche classiche e moderne. Con dedizione e i giusti consigli, cerca sempre di migliorarsi, acquisendo sempre nuove nozioni e affinando la sua tecnica costruttiva. Tutto ciò lo ha spinto sempre più in questo magico mondo, in particolare verso lo stile italiano, meglio noto come 'italian style', nato dal grande pioniere Francesco Palu.
Collabora con il suo insegnate di lancio Massimo Magliocco, seguendo la parte di costruzione artificiali nei vari articoli pubblicati sulle riviste. È membro del gruppo "Fly Fishing 360”. Nel 2015 costruisce con l'amico Diego Riggi alla fiera di Forlì per «Dressing Italiano», presenziando anche alla fiera di Vicenza nel 2016 al corner “Fly fishing 360” (fly fishing 360°). L'anno successivo ha partecipato al Pescare Show della suddetta fiera come costruttore al “Fly Tying Experience” grazie a Fabio Federighi, suo mentore e amico. Proprio in tale edizione da Stonfo ha ricevuto il premio annuale indetto dalla rivista «La Pesca Mosca e Spinning». È successivamente entrato a far parte del pro team Gulff, dove ha stretto un rapporto di collaborazione con diversi costruttori internazionali. Fa parte inoltre del Club «Greygoose» di Bereguardo, dove si ritrova periodicamente con gli amici per condividere la comune passione.
Le sue mosche variano dalle tradizionali a quelle più moderne, con l'impiego di ogni tipo di materiale e senza limitazioni di sorta. Frequenta corsi d'acqua italiani ed esteri, ricchi di insidie e difficoltà, dove si cimenta per testare al meglio le sue mosche.
Consapevole di esser solo all’inizio di un lungo e difficile cammino, spera di poterlo percorrerlo crescendo professionalmente con allenamento e dedizione.
Collabora con il suo insegnate di lancio Massimo Magliocco, seguendo la parte di costruzione artificiali nei vari articoli pubblicati sulle riviste. È membro del gruppo "Fly Fishing 360”. Nel 2015 costruisce con l'amico Diego Riggi alla fiera di Forlì per «Dressing Italiano», presenziando anche alla fiera di Vicenza nel 2016 al corner “Fly fishing 360” (fly fishing 360°). L'anno successivo ha partecipato al Pescare Show della suddetta fiera come costruttore al “Fly Tying Experience” grazie a Fabio Federighi, suo mentore e amico. Proprio in tale edizione da Stonfo ha ricevuto il premio annuale indetto dalla rivista «La Pesca Mosca e Spinning». È successivamente entrato a far parte del pro team Gulff, dove ha stretto un rapporto di collaborazione con diversi costruttori internazionali. Fa parte inoltre del Club «Greygoose» di Bereguardo, dove si ritrova periodicamente con gli amici per condividere la comune passione.
Le sue mosche variano dalle tradizionali a quelle più moderne, con l'impiego di ogni tipo di materiale e senza limitazioni di sorta. Frequenta corsi d'acqua italiani ed esteri, ricchi di insidie e difficoltà, dove si cimenta per testare al meglio le sue mosche.
Consapevole di esser solo all’inizio di un lungo e difficile cammino, spera di poterlo percorrerlo crescendo professionalmente con allenamento e dedizione.