febbraio-marzo 2018
Sommario
TECNICA MOSCA
PRONTI PER L’APERTURA?
di Antonio Napolitano
Se, in occasione della chiusura della stagione 2017, siete stati un po’ pigri e disordinati e dopo l’ultima pescata avete dimenticato l’attrezzatura in garage, quest’articolo fa al caso vostro: manutenzione, ma anche consigli su attrezzatura, mosche, abbigliamento, location.
TECNICA BASSFISHING
RISVEGLI RALLENTATI
di Renzo Della Valle
Il bass che esce dalla fase letargica non ha le energie per rincorrere o attaccare una preda che si sposta velocemente. Ancor prima di attuare recuperi vincenti, bisogna dunque selezionare artificiali imitativi che funzionino su trazioni lente e con brevi pause.
COSTRUZIONE MOSCA
GOBLIN JIG
di Giovanni De Pace
In alcuni spot e in alcuni momenti dell’anno i lucci sostano in profondità: per farvi arrivare gli artificiali è necessario ricorrere a jig di peso sostenuto, dagli 8 ai 15 g, utilizzando un’attrezzatura particolare e sostituendo la classica coda di topo con una running line in nylon.
ITINERARIO SPINNING
MESCHIO
di Marco Marson
Con una portata d’acqua sempre costante, correnti cristalline, brezze balsamiche e profumo di menta selvatica, il Meschio percorre sia zone urbane che aree di campagna. Perché, allora, non lasciarsi tentare da quattro lanci alla ricerca di una marmorata selvatica o di un barbo da record?
TECNICA MOSCA
IL LANCIO ANGOLATO
Massimo Magliocco
Sull’angolato si basa gran parte dell’intera TLT. Si tratta dunque di un lancio di importanza fondamentale nella storia della pesca a mosca italiana, del quale vengono qui riassunte le caratteristiche fondamentali, con riferimenti all’attrezzatura e ad alcune varianti apportate dall’autore.
TECNICA SPINNING
CRANKBAIT PER IL LUCCIO
di Mauro Marzi
Il crankbait scatena qualcosa di particolare nel luccio, spingendolo a lunghi inseguimenti o a fulminei scatti. Tanto semplice quanto letale in determinate condizioni, in materiale plastico o in legno, fat o slim, differenzia la sua azione in base alla profondità di nuoto.
TECNICA MOSCA
CONSIGLI DA CAMPIONE DEL MONDO
di Armando Quazzo
Massimo Clini, membro della nazionale italiana Master che quest’anno si è aggiudicata il titolo mondiale in Portogallo, oltre che bronzo negli individuali, risponde ad alcune domande dell’autore per fornire preziosi suggerimenti su vari aspetti tecnici della pesca a mosca.
TECNICA SPINNING
SPINNING IN LAGUNA
di Sabele Fiorot
Negli ambienti lagunari ci si trova di fronte a un ventaglio di condizioni assai ampio; tale vastità, tuttavia, non è omogenea ed esistono luoghi e condizioni che rappresentano chiavi di volta per ottenere una certa costanza di catture. L’importanza delle correnti e l’approccio allo spot.
COSTRUZIONE MOSCA
CRAYFISH-UP
di Federico Casari
Questa imitazione di gambero killer è costruita con piume di marabou e hackles di gallo con l’aggiunta di rubber legs, impiegate sia per creare vibrazioni particolari, sia con funzione di stabilizzatori, donde l’attributo ‘up’ del nome, a far intendere che la mosca rimane sollevata dal fondo.
TECNICA SPINNING
ASPI OVER 80
Daniele Vinci
«1: cerchiamo l’aspio record, quindi anche un unico pesce della zona che battiamo; 2: lo facciamo con un metodo un po’ ‘infame’, anche se lo è solo figurativamente; 3: cerchiamo di uscire dai soliti schemi sia per quanto riguarda l’attrezzatura, sia per l’approccio impiegato».
TECNICA MOSCA
YOUNG STYLE
di Nicolò Catellani
Fermo restando che i ‘fondamentali’ vanno appresi e digeriti come in ogni disciplina, la cosiddetta ‘pesca alternativa’ può offrire, in particolare ai più giovani, un panorama più entusiasmante e coinvolgente della pesca a mosca. Riflessioni su luoghi e attrezzatura.
TECNICA SPINNING
ELABORAZIONI VINTAGE
di Giorgio Montagna
Giorgio analizza il tema dell’appesantimento dei minnow. Oltre a garantire una maggior profondità di pesca, la componente ‘peso’ è un fattore non trascurabile nella fase di lancio per raggiungere le trote raggruppate, ad esempio nei mesi invernali, a una certa distanza.
COSTRUZIONE MOSCA
SILI SKIN
di Ivano Mongatti
Concepito dalla guida americana Blane Chocklett, il sili skin è noto soprattutto per la realizzazione del Gummy minnow, ma si può combinare con altri materiali per riprodurre una testa; può altrimenti essere impiegato per carapaci, pteroteche o corpi di mosche affondanti.
AUTOCOSTRUZIONE
ONDULANTE PER LA TROTA
di Antonio Simonato
Primo appuntamento con la nuova serie di articoli di autocostruzione, affidati ognuno a un autore diverso. Si comincia con l’ondulante, che ha visto rinverdire i suoi fasti grazie all’esplosione della tecnica Area Trout, che ha portato sul mercato una miriade di nuovi piccoli spoon.