Matteo Menghini
Nato a Verona nel 1986, sin da piccolo viene portato dal nonno e dallo zio sulle rive dell’Adige, dove inizia la sua avventura alieutica, dapprima con le esche naturali, poi con lo spinning. La preparazione per la maturità classica e, successivamente, l’università, lo costringono ad abbandonare per alcuni anni le sponde del ‘grande fiume’. Dopo la laurea, Matteo riprende la sua avventura, finché, durante una sessione a spinning sul Fibbio, resta ammaliato dall’eleganza e dalla cura con cui alcuni pescatori a mosca locali lanciano le proprie imitazioni. Da allora, tutto è cambiato: venduto il resto dell’attrezzatura, si dedica esclusivamente alla pesca a mosca, in particolar modo alla pesca con la ninfa, girovagando per i principali fiumi dell’Italia settentrionale. Trascorre il suo tempo o sui banchi di scuola, dove insegna latino e greco, o sui fiumi in qualsiasi giorno dell’anno e sotto qualsiasi condizione atmosferica. Sogna, un giorno, di poter fare della pesca il suo lavoro.
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2016
1/2016 Alto Chiese
2/2016 Adige, Fibbio & C.
4/2016 Sarca: l'alto corso
5/2016 Temolandia. Il basso tratto dell'Adige