Karim Carloni
Karim ha iniziato a pescare a dieci anni con lo zio nei laghetti per le gare sociali. Raggiunta una discreta libertà di movimento in seguito all’acquisto del primo motorino, comincia ad avventurarsi nei territori pedemontani sperimentando la pesca a spinning. Avendo subito constatato che l’utilizzo dell’ancoretta inferisce ai pesci ferite gravi, ha l’intuizione di pescare con l’amo singolo senza ardiglione. Pratica già da allora il catch and release. Poi, la svolta. Mentre sta attraversando un ponte, vede un pescatore nel fiume sottostante e rimane affascinato dalla tecnica di lancio, in particolar modo dall’armonia nei movimenti. Nel 1994 conosce dei pescatori a mosca della sua zona e si avvicina definitivamente a questa tecnica. Primi lanci, primo morsetto e prime mosche, fino al giorno in cui cattura la prima trota fario su bollata, provando una grandissima emozione.
Da allora sono trascorsi molti anni e la passione è più viva che mai. Costruisce mosche sperimentando sempre nuovi dressing. Predilige insidiare trote e temoli in Friuli, Slovenia e Austria, le sue mete, dove è alla ricerca costante di spot in cui divertirsi e rilassarsi.
È guida di pesca in Slovenia e in Italia (AIGUPP). GO BARBLESS, NK!