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Fly Tying Contest

Redazione

Redazione

partecipante test

Fabio Mauri

Nato nel 1971, Fabio Mauri abita a Gambara (BS) e pesca a mosca da più di trent’anni, anche se la passione per il mondo della pesca si è manifestata parecchi anni prima, quando all’età di 5 o 6 anni osservò per la prima volta una piccola risorgiva che scorreva in mezzo a un prato del suo paese. Si sdraiò sulla pancia per sporgere con la testa sull’acqua limpida e, tra sassolini colorati e verdi piante acquatiche, vide luccicanti pesciolini sfrecciare veloci nella corrente; il cuore gli si aprì letteralmente e ne scaturì un’emozione che dura tuttora. Ogni cosa, ogni avventura, successo o esperienza avvenuta successivamente non è stata altro che la diretta e inevitabile conseguenza di quel magico momento.
I successi alieutici, sia personali che pubblici, ottenuti negli anni successivi sono tanti, ma Fabio preferisce ricordare cose più importanti, come il suo primo maestro di pesca, il bravissimo Giuseppe Sottini, che seppe lasciar nascere in lui il senso dell’acqua senza interferire con le proprie convinzioni personali. Da lui apprese i trucchi tramandati dai vecchi pescatori e imparò a conoscere profondamente i pesci e il loro mondo, ma la cosa infinitamente più importante che seppe tramandargli fu il rispetto per il pesce. Fabio non dimenticherà mai la gioia che provò nel ridare la libertà a una grossa luccia catturata sul fiume Oglio. Giuseppe gli spiegò il male che avrebbe fatto trattenendola e il bene che avrebbe fatto se l’avesse liberata, poi lo lasciò libero di decidere. Questo sentimento di gratitudine nei confronti di Madre Natura si esprime in ogni aspetto della sua passione.
All’età di quattordici anni vide il primo pescatore a mosca praticare la sua arte e subito ne rimase estasiato. Mario, questo il suo nome, si dimostrò estremamente disponibile e lo indirizzò al Club Pesca a Mosca Brescia, dove apprese le prime basi di questa passione infinita. Dopo il corso pescò e costruì per molti anni senza poter avere contatti con altri pescatori a mosca, affinando le sue tecniche di costruzione grazie alle indicazioni di qualche rivista del settore, alle pubblicazioni del compianto Piero Lumini ma soprattutto alle situazioni sempre diverse che gli ambienti naturali presentavano. Verso i venticinque anni si iscrisse al gruppo spinning A.P.S.D. Il Chiese di Bedizzole e dopo qualche anno fondò con alcuni amici l’associazione nel paese dove abitava: l’A.P.S.D. Il Chiese di Calvisano, che frequenta tuttora.
Pochi anni dopo, come un salmone maturo, ritornò al club che lo vide nascere come pescatore a mosca. Erano passati tanti anni da quella prima volta e i maestri di allora non c’erano più. In compenso ebbe la fortuna di conoscere dei pescatori veramente in gamba che arricchirono il suo bagaglio di esperienze con la condivisione delle loro. Tra questi ringrazia il presidente Fabrizio Oliva, il maestro Mario Ballerini, il bravo artista del bambù Valter Rumi, il grande Sandro Gatti e Marino Mantegari. Ma un ringraziamento veramente speciale va al bravissimo Marco Scalfi, un vero pescatore, dal quale ha potuto apprendere quella parte molto sottile della pesca a mosca fatta di piccole astuzie e tecniche fuori dagli schemi. La sua schietta sincerità lo ha fatto davvero crescere come costruttore e come pescatore: non lo ringrazierà mai abbastanza.
Divenne successivamente istruttore U.N.P.eM. frequentando gli appositi stage, dove oltre ai bravi maestri dell’associazione, che ringrazia calorosamente, poté arricchirsi con gli insegnamenti del grande e indimenticabile Carlo Sala. I fatti e gli avvenimenti che lo hanno portato fino ai giorni nostri sono stati davvero tanti ed elencarli tutti sarebbe impossibile, ma la cosa importante è che tutte queste esperienze di vita hanno creato un legame fortissimo e sincero con tutti gli appartenenti a questo meraviglioso mondo che mettono al primo posto i valori dell’amicizia e del rispetto per la natura.



 

partecipante test

Ezio Celeschi

Nato in provincia di Perugia nel 1952 e appassionato di pesca sin da bambino, Ezio Celeschi ha iniziato frequentando i torrenti dell’Appennino del centro Italia e l’alto Tevere per catturare trote. Trasferitosi a Rimini nel 1973 per motivi di lavoro, si è avvicinato alla pesca a mosca – e contemporaneamente alla costruzione – all’inizio degli anni Ottanta. Ancora oggi pratica la pesca a mosca in tutte le sue forme nei torrenti, nei fiumi, nei laghi e in mare. Nei primi anni di costruzione ha partecipato a vari concorsi nazionali e internazionali per fare esperienza e valorizzare le critiche ricevute, in modo da comprendere i propri errori e avere stimoli per migliorare. Durante le sue ricerche ha sperimentato e sviluppato metodi di costruzione personali per conferire alla mosca un aspetto più realistico nell’imitazione dell’insetto. È stato uno dei precursori dell’utilizzo del nastro di teflon da idraulico per la realizzazione degli extended body, creando la Teflon-fly. Sempre per far emergere il particolare, ha sviluppato un metodo tutto suo per realizzare con la tela della bustina del the tutta una serie di ali per coprire la vasta gamma degli insetti da imitare: effimere, tricotteri, plecotteri, terrestrial.

 

partecipante test

Alberto Calzolari

Alberto Calzolari è uno dei più conosciuti e stimati costruttori di mosche classiche e da salmone a livello internazionale. Autore, relatore e studioso della tradizione della pesca a mosca, collabora attivamente con il Catskill Fly Fishing Center, con la rivista «Fly Line» e con numerosi autori inglesi e americani. Diverse sue mosche sono conservate in musei e collezioni private o si possono ammirare in diversi libri stranieri. Amante del collezionismo, possiede una delle più grosse raccolte di mosche d’autore, antiche e moderne. È appena stato pubblicato il suo primo libro di narrativa edito da FlyLine in lingua inglese: Italian Deeds and Misdeeds.

 

Fly Tying Experience 2018 Alessandro Casiglia

Alessandro Casiglia

Nato a Firenze nel 1969, Alessandro Casiglia ha praticato la pesca fin da piccolo; si è avvicinato alla pesca a mosca nella seconda metà degli anni Ottanta frequentando i corsi di lancio e di costruzione organizzati dal CIPM locale. Come tutti i pescatori a mosca fiorentini, ha iniziato pescando cavedani nel fiume Sieve e trote nei torrenti appenninici; si è spostato successivamentenei fiumi del nord Italia, della Slovenia e dell’Austria.
Negli anni ha partecipato a gare di costruzione sia nazionali che internazionali riscuotendo qualche buon risultato; negli ultimi anni, praticando quasi esclusivamente la pesca a ninfa, la sue costruzioni sono orientate per lo più sulla realizzazione di quest’ultime.

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Luca Ciuffardi

Luca Ciuffardi

Nato a Genova nel 1977, si è laureato in Scienze Naturali nel 2001; dal 2004 è membro dell’Associazione Italiana Ittiologi Acque Dolci (A.I.I.A.D.). Tecnico ittiologo specialista in biologia ed ecologia applicata, si occupa sia di conservazione di specie minacciate, sia di gestione per le attività di pesca sportiva; è consulente di enti pubblici, aree protette, associazioni alieutiche ed aziende private. In merito alle tematiche ittiologiche ha collaborato con varie riviste italiane di pesca sportiva, conseguendo nel 2012 l’iscrizione all’Albo dei Giornalisti della Liguria. Ha all’attivo oltre sessanta pubblicazioni, sia di carattere scientifico che divulgativo, inerenti l’ittiofauna e gli ambienti acquatici. Da alcuni anni ricopre inoltre l’incarico di Professore a contratto nell’ambito del corso di «Ittiologia delle acque interne» presso l’Università degli Studi di Genova.

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www.lucaciuffardi.it

www.facebook.com/ciuffardi.luca

 

2015

6/2015    La respirazione nei pesci

2016

2/2016    Il tegumento e la livrea dei pesci
6/2016    La riproduzione dei Salmonidi

2017

6/2016    Trote in incubatoio

6/2015

dicembre 2015 - gennaio 2016

la pesca mosca e spinning copertina rivista 2015 6Sommario
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TECNICA BASSFISHING

SOFT SWIMBAIT

di Luca Dal Cer

Utilizzabili per l’insidia di diversi pesci con svariate tecniche, le soft swimbait trovano un importante impiego nella pesca del bass e del luccio. Luca presenta alcuni dei modelli più recenti, illustrandone l’uso come trailer, nell’Alabama rig, in open water, come buzzbait e a finesse.

ITINERARIO MOSCA

A MOSCA ANCHE IN INVERNO

di Antonio Napolitano

Inverno non vuol dire solo laghetti: esistono realtà fluviali nelle quali è possibile insidiare a mosca le trote anche nei mesi più freddi dell’anno. Così è nell’ARS Tronto di Ascoli Piceno, dove, seguendo i consigli dell’autore, si può pescare con successo a secca, streamer e ninfa. --> Guarda tutti i video relativi all'articolo

TECNICA SPINNING

TROUT AREA

di T2 Tribe

Una panoramica quanto mai esaustiva su tutti gli aspetti della nuova tecnica che ha rivitalizzato l’interesse di giovani e meno giovani per la pesca in laghetti selezionati. Dalla filosofia agli ambienti, dall’attrezzatura all’azione di pesca, con un cenno all’agonismo.

COSTRUZIONE MOSCA

STREAMER OVERSIZE

di Fabio Federighi

Non molto praticata in Italia, la pesca con grossi streamer può riservare notevoli emozioni negli ambienti e nei momenti giusti. Fabio illustra tecniche e attrezzature, mostrando nelle foto alcune delle sue più recenti imitazioni, realizzate con diverse tipologie di materiali.

TECNICA SPINNING

BASSFISHING VINTAGE

di Renzo Della Valle

L’evoluzione tecnologica nel settore degli artificiali ha portato all’abitudine di impiegarne sempre nuovi nelle proprie uscite di pesca. Esistono tuttavia alcuni gloriosi modelli che alla prova dei fatti risultano ancora molto, ma molto adescanti... Con alcuni considerazioni sulla memoria dei pesci.

ITTIOLOGIA

LA RESPIRAZIONE NEI PESCI

di Luca Ciuffardi

La grande efficienza dell’apparato branchiale dipende soprattutto dal meccanismo di scorrimento tra sangue e acqua in controcorrente. Scopriamone morfologia e funzionamento e impariamo a essere consapevoli della sua vulnerabilità, per lo più a causa di emorragie.

PERSONAGGI SPINNING

A PESCA CON MIKE IACONELLI

di Max Mughini

Il resoconto della giornata trascorsa da Max in barca con uno dei più grandi miti del bassfishing mondiale, che grazie a Molix è venuto in Italia per tenere una delle lezioni della sua famosa Bass University. Un contatto diretto con l’incredibile mondo del professionismo americano.

PERSONAGGI MOSCA

ALLY GOWANS

di Armando Quazzo

La genesi della celebre Ally’s Shrimp nelle parole del suo creatore, che nell’intervista parla anche dei molti vantaggi della pesca in Scozia, dell’insegnamento della tecnica di lancio e dei principali errori che vengono commessi dagli allievi, dei suoi luoghi di pesca preferiti.

TECNICA SPINNING

LUCCI IN CAVA

di Giorgio Baldo

Anche se non facile, la pesca invernale del luccio dalla riva dei piccoli bacini artificiali può riservare delle sorprese. Bisogna ricorrere a tutta la propria esperienza, selezionare con cura gli spot e imparare a usare varie tipologie di esche, da quelle più tradizionali a crank e swimbait.

TECNICA MOSCA

IERI, OGGI, DOMANI

di Antonio Pozzolini

L’evoluzione della pesca a mosca dalla sua ‘era moderna’ ad oggi. Dalla mancanza di informazioni alla più grande diffusione di ogni conoscenza, dall’individualismo alla condivisione dei momenti di pesca nei no kill. Fino al ‘Social Fishing’.

TECNICA SPINNING

LACUSTRI

di Giorgio Montagna

La grande passione di Giorgio per le trote lacustri lo spinge ancora una volta a descrivere la bellezza delle uscite invernali dedicate alla loro ricerca, circondati dal silenzio e immersi nel freddo pungente. Questa volta con l’ausilio di quattro artificiali dalla forte valenza artigianale.

TECNICA MOSCA

C.S.I. SEABASS CRIME SCENE INVESTIGATION

di Mauro Borselli

Dopo aver spiegato come l’esame del contenuto stomacale delle spigole sia utile a fare casistica, garantendo di pescare in modo più consapevole nelle uscite successive nei medesimi spot, Mauro mostra e racconta alcuni esempi di tale casistica.

TECNICA SPINNING MARE

TUNNIDI E PELAGICI. SPINNING CON RISPETTO

di Riccardo Tamburini

In autunno piccoli tonni rossi, tombarelli e alletterati, a volte mischiati a qualche palamita e a piccole lampughe, si affollano intorno ai banchi di alici. È un momento d’oro per lo spinner, che deve tuttavia attuare una pesca consapevole e rispettosa.

COSTRUZIONE MOSCA

POLIPROPILENE IN FIBRA

di Ivano Mongatti

Come il cdc, il polipropilene è un materiale estremamente versatile, che rischia di ‘affossare’ il mondo della costruzione. Ivano mostra come realizzare in PPP alcune parti delle mosche (soprattutto le ali), che possono essere poi completate anche con materiali naturali.

AUTOCOSTRUZIONE

POPPER

di Moreno Bartoli

La semplicità della costruzione del PopperTap di Moreno sconfina quasi nell’umorismo. Per i lettori, ultimo appuntamento dell’anno; nel prossimo numero designazione del vincitore 2015 e nuovi premi.

Vincenzo Muscolo

Vincenzo Muscolo

Nato a Catanzaro nel 1976, la sua infanzia si svolge a Roccella Ionica, dove, appiccicato perennemente con il naso contro i vetri della veranda, scruta l’orizzonte aspettando con ansia il ritorno dei pescatori per corrrere con il nonno sulla spiaggia a verificare il pescato e ascoltare i discorsi dei marinai che parlano di esche, di catture, di emozioni in mare. Trasferitosi a Milano con la famiglia, si diploma in Computergrafica pubblicitaria e lavora diversi anni nel mondo della pubblicità. Ma il richiamo del mare è troppo forte e decide di dare una svolta alla sua attività professionale iniziando a collaborare come consulente commerciale con aziende operanti nel settore della pesca sportiva. Ha così modo di fare continue escursioni a testare attrezzature, fare report e produrre materiale poi utilizzato dalle riviste di settore in Italia e in Europa. Tornato al suo mare, nella sua Roccella, continua da li la sua attività di collaborazione con le aziende del settore. Oggi collabora come consulente con aziende leader quali Pro Tackles-Molix, Daiwa e Humminbird.

www.vincenzomuscolo.com

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2015

5/2015    Offshore light tackles