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Redazione

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Fly Tying Experience 2018 Sandro Mandrini

Sandro Mandrini

Nato nel 1970 a Cernusco sul Naviglio, dove è cresciuto, vive oggi con la famiglia a Monza. È pedagogista ed educatore professionale con ragazzi in difficoltà. Pescatore dall’età di sei anni, si è fatto le ossa sui torrenti della Valsassina e sul fiume Adda, che scorre non lontano da casa sua. Appassionato naturalista, amante dei pesci e degli insetti, si avvicina alla pesca a mosca come tappa ‘necessaria’ di un percorso di affinamento del suo rapporto con la natura. La pesca a mosca, infatti, unisce in sé la passione per i pesci e per gli insetti, la costruzione degli artificiali, il collezionismo e i viaggi, che ha effettuato un po’ in tutto il mondo, dalla Mongolia agli USA, dalla Scandinavia al Messico.
Inizia a costruire artificiali grazie agli insegnamenti del fratello maggiore Paolo. Il confronto e il continuo stimolo a conoscere lo spingono a sperimentare sempre nuovi materiali e dressing, ricercando funzionalità e semplicità. Col tempo si cimenta e appassiona anche alla costruzione di mosche da salmone, streamer, mosche da mare, kebari e mosche da Tenkara. La curiosità e la voglia di confrontarsi con tutti è alla base di questa sua passione e delle numerose collaborazioni e sperimentazioni a cui partecipa con entusiasmo sia in Italia che all’estero (Spagna, Francia, Inghilterra...), sia nel campo della costruzione di mosche che in quello della gestione e salvaguardia dei fiumi. È socio fondatore e Segretario Nazionale dell’IFTA (Italian Fly Tyiers Association), organizzazione che riunisce in sodalizio i costruttori di mosche italiani e che si occupa di divulgare l’arte della costruzione delle mosche artificiali attraverso la partecipazione a fiere e manifestazioni del settore e la collaborazione con riviste e siti web.

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Fly Tying Experience 2017 Martie van den Brande

Martie van den Brande

Martie is passionated of all what have to do with flytying. He likes to create flies with small details and huge attraction for the fish. Some years ago he was invited to come over to the fly festival into Castel di Sangro and from that moment he felt in love for the italian way of living and flytying with camoscio. He has visited many shows in Italy and other places, he wrote many articles for magazines for fishing the asp with the fly. But the most important thing is to be in Italy, in Vicenza, with all his friends sharing good moments.

Fly Tying Experience 2017 Matteo Ghizzo

Matteo Ghizzo

Nato a Legnano nel 1975, ricorda sempre quando il prozio, di ritorno da una pescata a mosca, gli mostrò il suo cestino, davanti al quale esclamò: «Mamma, guarda... le trote con la varicella». Erano trote fario... Dopo qualche mese iniziarono le sue esperienze di pesca. Trasferitosi nell'estate del 1982 con la famiglia in Sardegna, vi è rimasto per quasi quindici anni, dedicandosi principalmente alla pesca in mare, spaziando dalla pesca da terra con la bolognese al surfcasting al rockfishing pesante, continuando comunque a essere interessato e attratto dalla pesca in acque interne. Rientrato in Lombardia nel 1997 per motivi di lavoro, in provincia di Varese dove tuttora risiede, ha praticato varie tecniche sino ad approdare nel 2009 alla pesca a mosca, che è subito diventata esclusiva. La ritiene la modalità di pescare più bella, affascinante, complessa e coinvolgente che ci sia. E la costruzione è una passione nella passione.

Fly Tying Experience 2017 Stelio Di Manno

Stelio Di Manno

Nato a Roma nel 1942, è diventato pescatore a mosca verso la metà degli anni Settanta. Si è subito appassionato alla costruzione e ha letto tutti i 'sacri testi', provando e riprovando. Su consiglio del suo primo maestro, Renato Repetti, ha cominciato a fare qualche gara. Dopo i primi timidi inizi, ha ottenuto buone prestazioni al Gran Premio Città di Pisa e a Pontremoli, arrivando primo. Al XIV Trofeo Bisenzio ha conquistato il premio per la miglior ninfa, al XV Trofeo Bisenzio è salito sul podio. È stato terzo al Trofeo Città di Genova e a Riva del Garda, secondo al III Bugia Nen (2016).
Istruttore della scuola SIM, fa parte del club Fly 90 Versilia, ha scritto qualche articolo per «La Pesca Mosca e Spinning» e partecipa ai contest indetti da questa, ai quali è arrivato cinque volte primo.

Clicca qui per vedere gli articoli scritti per «La Pesca Mosca e Spinning».

Fly Tying Experience 2017 Fabio Lommi

Fabio Lommi

Nato nel 1967 a Roma, pesca fin da bambino dato che a casa sua tutti pescano, compresa la madre. il Tevere, l'Aniene e le coste laziali sono gli ambienti dove cresce praticando diverse tecniche, per dedicarsi sempre più alla pesca con gli artificiali. Nel 1993, da autodidatta e con le poche informazioni a disposizione, si autocostruisce la prima canna da mosca e i primi artificiali da pesca: raccoglie insetti al fiume, con qualche libro, qualche notizia rubata all’unico negozio... Nel 2003, con una grande passione e qualche nozione in più sulla costruzione, coinvolto da un amico partecipa al primo trofeo Valle del Nera arrivando 7°. Negli anni successivi partecipa a vari raduni e gare di costruzione. Nel 2006 arrivano con soddisfazione in un sol colpo due primi posti: al 3° Trofeo Valle del Nera e al Memorial Doriano Galli. È poi 1° al  trofeo Aventino, 2° a Villa D'Assio. Ha inoltre partecipato a cinque edizioni del Trofeo Bisenzio, dove è riuscito a conquistare un 3°-2°-4°-12° posto e un 1° classificato alla XV edizione (2013). In questi ultimi anni si è dedicato a varie iniziative a tutela del fiume, ha fatto alcuni corsi di costruzione, ha scritto qualche articolo su riviste di settore. Nel 2014-15 ha partecipato alla finale del campionato italiano di pesca a mosca in torrente.

Fly Tying Experience 2017 Adriano Mineo

Adriano Mineo

Nato a Moruzzo (UD) nel 1953, ha iniziato a pescare a dodici anni e molto presto si è avvicinato, quasi completamente autodidatta, alla pesca con la mosca. Costruiva allora i primi artificiali completamente a mano, senza ausilio del morsetto. Solo in seguito, grazie all'acquisto della prima Hardy Fibatube, di un morsetto, e ai primi corsi di lancio, ha affinato la propria tecnica. Riguardo alla costruzione, fondamentale è stata la conoscenza con Francesco Palù. Le risorgive friulane vicino a casa sua, il meraviglioso Ledra su tutte, sono gli ambienti che ha frequentato maggiormente nel corso degli anni. È inoltre un profondo conoscitore delle acque slovene, dal Soca all'Idrja, dall'Unec alla Sava. Pesca inoltre nei fiumi dell'Austria, della Croazia e della Bosnia, provilegiando la tecnica a ninfa. Ha partecipato ad alcune gare di costruzione, ottenendo la vittoria alla  XVIII edizione (2015) del Trofeo Villa Guidini.